Il Sustainability Business Model Canvas sta prendendo sempre più piede come modello di business aziendale. Questo perché integra le tre sfere della sostenibilità con la struttura organizzativa e strategica di un’azienda.
Perché torniamo a parlare di modelli di business?
Ne parliamo perché la crisi climatica che accompagnerà i prossimi decenni sta obbligando l’intero mondo business a ridefinirsi, a evolvere. E in tempi strettissimi.
La questione climatica è condivisa da tutti. Ormai tutti siamo consapevoli che la Terra ha una scadenza (o perlomeno la specie umana). Ben vengano allora tutte le strategie per ridurre il consumo di energie e le azioni per proteggere l’ambiente.
Non si tratta solo di correre ai ripari: dobbiamo cambiare radicalmente modo di pensare. Non siamo chiamati solo a riparare i danni, bensì a prevenire quelli futuri.
L’ottica di riferimento va oltre il punto di vista ambientale e lo ingloba all’interno di una vera e propria ottica di sostenibilità.
In altre parole: pensare all’ambiente è un buon punto di partenza, ma non è esclusivo. Dobbiamo iniziare a fare le cose in modo diverso anche dal punto di vista sociale ed economico.
Come portare in azienda un’ottica di sostenibilità aziendale?
Curare, rammendare o mettere le toppe non basta: dobbiamo invertire la rotta. Per capire come, partiamo da un assunto fondamentale: per avere garanzia di successo, non basta più progettare il modo di vendere e presentare un prodotto o un servizio. Dobbiamo indagare a monte e capire come impatta sì su come lo vendi e come lo presenti, ma anche (e soprattutto) sull’ambiente e sulle persone.
Negli ultimi anni abbiamo capito che comprare un prodotto o servizio è un atto “scontato”, specie se pensiamo a un mondo pieno di prodotti spesso simili tra loro. Cosa fa la differenza dunque? A contare è l’esperienza intorno ad un prodotto, cioè quello che avviene prima e dopo l’atto di acquisto del prodotto stesso.
L’esempio di Scalapay: business vincente o dannoso?
Scalapay è un servizio che opera nel settore cosiddetto “BNPL – Buy Now, Pay Later”. Offre infatti la possibilità di acquistare ciò che si vuole pagando in tre comode rate.
Che impatto ha questo tipo di innovazione? I sistemi BNPL tendono a far sembrare conveniente anche articoli trascurabili, a far acquistare con meno oculatezza, a incoraggiare i consumatori a spendere più di quanto potrebbero permettersi grazie al “benefit” del pagamento differito nel tempo.
Qui entra in gioco l’ottica di sostenibilità. Stimolando l’acquisto futile, è un’innovazione positiva nel mondo in termini ambientali, sociali ed economici?
Cos’è un modello di Business?
Veniamo ai modelli di business, o business canvas.
Non c’è una definizione accreditata, in didardo ci piace dire che il modello di business racconta la storia della tua azienda, risponde alla domanda: “come fa i soldi la tua azienda?” e ci dice come il tuo sistema azienda impatta nell’ecosistema mondo.
Che tipi di Modelli di business esistono?
Fino a ieri erano due i business model canvas più gettonati:
1) quello realizzato dallo svizzero Alexander Osterwalder, rivoluzionario per il suo impatto nel mondo imprenditoriale. Secondo questo modello visivamente intuitivo, ogni azienda deve individuare le sue caratteristiche sotto nove specifici aspetti:
- i partner chiave che circondano la tua azienda e contribuiscono al successo;
- le attività chiave, ciò che devi assolutamente fare per avere successo;
- le risorse chiave, cioè di cosa ha bisogno la tua azienda per attivare con efficacia l’intero business;
- le proposte di valore, cioè le soluzioni che il tuo prodotto/servizio/azienda dà a ciascun segmento;
- le relazioni con la clientela, cioè cosa avviene tra te e il cliente (o potenziale tale) a seconda del canale in cui vi incontrate;
- i canali in cui i tuoi clienti incontrano la tua azienda;
- i segmenti della clientela, cioè le diverse categorie di persone a cui ti rivolgi;
- la struttura dei costi che devi sostenere per rendere operativo il modello di business;
- i flussi di ricavi, cioè dal punto di vista economico come fa la tua azienda ad avere successo.
2) il Lean Model Canvas sviluppato da Ash Maurya, che rivede le voci individuate da Osterwalder indagandole da un punto di vista alternativo.
Il focus diventano infatti i problemi dei clienti ai quali il tuo prodotto/servizio risponde, in modo tale da non soffermarsi subito sulle soluzioni (i tuoi prodotti) bensì partire da un’analisi attenta dei problemi indagando anche soluzioni alternative.
Un nuovo modello di business: il Sustainability Business Model Canvas
Veniamo al cuore dell’articolo. L’approdo al Sustainability Business Model Canvas passa per i modelli che abbiamo visto precedentemente inglobando un nuovo, prioritario e fondamentale obiettivo: la sostenibilità.
Il modello di sostenibilità globale deve essere capace di misurare le impronte economiche, sociali e ambientali del tuo business sulla base di standard riconosciuti a livello globale. Il riferimento più importante arriva dalle Nazioni Unite: si tratta degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).
il Sustainability Business Model Canvas parte dunque dal Lean Model Canvas di Ash Maurya e, riguardo la tua attività, ti porta a definire tre voci aggiuntive:
- l’impatto ambientale, cioè le responsabilità nell’utilizzo (sfruttamento?) delle risorse;
- l’impatto economico, cioè la capacità di generare reddito e lavoro in maniera equa;
- l’impatto sociale, che riguarda la generazione di sicurezza, salute e giustizia, dunque il tuo impatto nella sfera più propriamente legata alle persone.
