Negli ultimi vent’anni è diventato sempre più chiaro che i nostri attuali modi di vivere e organizzarsi non sono né ambientalmente né socialmente sostenibili.
La ricerca mostra che gli attuali cambiamenti climatici e le drastiche diminuzioni della biodiversità globale sono un risultato diretto dell’attività umana.
Così, sono emerse tante sfide da vincere per sopravvivere come società. Nell’affrontarle, anche il mondo imprenditoriale svolge la sua parte.
Due esempi concreti di “mondo insostenibile”
Facciamo un passo indietro, alle cause della situazione attuale.
1) Alcuni problemi che affrontiamo con la sostenibilità sociale sono una conseguenza diretta delle attività industriali e commerciali. Un esempio? Lo sfruttamento delle persone nelle catene di approvvigionamento globali, sotto forma di condizioni di lavoro non sicure o salari inferiori a un dignitoso minimo.
2) Sempre in ambito di sostenibilità sociale, l’ebollizione climatica in atto porta nuove sfide da vincere. Pensiamo a un secondo esempio, pensiamo alla condizione, già di per sé precaria, di quelle persone costrette a perdere interi raccolti con frequenza sempre maggiore a causa delle forti piogge o siccità.
In questo, le aziende sono concausa della crisi di sostenibilità, ma anche parte della soluzione.
Le aziende infatti possono svolgere un ruolo fondamentale nel cambiare le attuali pratiche non sostenibili attraverso prodotti, servizi e modelli di business innovativi e a basso impatto.
Cosa significare essere sostenibili?
Quando parliamo di sostenibilità, parliamo della capacità di una cosa di durare a lungo nel tempo senza arrecare danno a ciò che la circonda. Viceversa, quindi, se qualcosa è insostenibile non durerà, non sarà in grado di sostenere uno stile di vita innocuo.
Qui è importante sottolineare che qualcosa che ci piace e funziona bene in questo momento potrebbe non essere in grado di durare con la stessa efficacia che se la trasciniamo nel tempo.
Cosa significa tutto ciò?
Che lo sviluppo sostenibile è un progresso che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i loro bisogni.
To do list per le aziende: creare business sostenibili
Quando pensiamo ai nostri attuali stili di vita, al nostro attuale modo di vivere e al modo in cui operano aziende e altre organizzazioni, vediamo che non sono del tutto all’altezza della definizione di sviluppo sostenibile.
Se vogliamo che il nostro pianeta duri, e se vogliamo che le società prosperino, dobbiamo estrarre e usare le risorse in modo che lo si possa fare senza conseguenze anche tra secoli.
Ecco perché, data la natura e la portata del problema dell’insostenibilità dell’azione umana, è necessaria un’innovazione anche dei modello di business.
Il tema della sostenibilità è grande e complesso, comprende tutte le questioni sociali da un lato e tutti gli impatti ambientali dall’altro. Le soluzioni si trovano solo con una massiccia cooperazione tra individui, aziende, governi, organizzazioni non governative e così via.
Il mondo economico in questo svolge un ruolo centrale.
In didardo siamo consapevoli che le aziende sono essenzialmente risolutori di problemi. Sono specializzate nell’identificare il tipo di problemi e poi andare a risolverlo nel modo più ottimale possibile.
Economia circolare tramite riutilizzo, riciclo e riparazione dei prodotti; business sociali come chi reinveste i profitti nella comunità, condivisione dell’uso delle risorse riducendo consumi e rifiuti: sono solo 3 esempi di modelli di business sostenibili che le aziende possono avviare.
In sintesi: i modelli di business sostenibili integrano pratiche ecologiche ed etiche per ridurre l’impatto ambientale e sociale, garantendo la continuità economica nel lungo termine.
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