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Il Design Thinking crea innovazione e collaborazione

By 29 Novembre 2021 Gennaio 10th, 2022 No Comments
Design Thinking, collaborazione e innovazione

Il Design Thinking è un processo di Creative Problem Solving che tramite la collaborazione mira ad incrementare innovazione e creatività.

Gli ambiti di applicazione sono innumerevoli, sia per problematiche legate a determinati prodotti/servizi dell’azienda, all’organizzazione dei team interni all’azienda.
In qualsiasi caso, l’utente può beneficiare di soluzioni più personalizzate, utili e quindi di alto gradimento; per l’azienda si tratta, invece, di un’ottima opportunità per fidelizzare i propri clienti ed assicurare maggior successo al proprio business.

Un processo “Design Thinking” favorisce la collaborazione tra i vari attori e la creatività

Si sviluppano nuovi modi di lavorare che incidono positivamente sulla cultura aziendale.

Uno degli elementi costitutivi dell’applicazione del Design Thinking è il superamento di pregiudizi e preconcetti dei singoli individui, come la difesa dello status quo o del “qui le cose si fanno così”.
Vengono rimossi i principali freni al cambiamento, favorendo lo sviluppo delle competenze del team e delle persone, che imparano ad adottare un atteggiamento mentale proattivo ed una marcata propensione all’azione.

Oltre a creare un clima di collaborazione tra i team, il Design Thinking fornisce un valido metodo per prendere decisioni cruciali e strategiche, abbattendo drasticamente i rischi ad esse connessi.
Promuove un atteggiamento di ascolto, di collaborazione, di team work. Inoltre, favorisce la possibilità di concentrarsi sui bisogni delle persone, delle aziende e dei clienti: favorisce quindi un ambiente positivo e proattivo.

La definizione di cultura secondo Treccani

Che cosa vuol dire cultura? La Treccani ci dice che è:

“L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole peraltro con un personale e profondo ripensamento così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della sua personalità morale, della sua spiritualità e del suo gusto estetico, e, in breve, nella consapevolezza di sé e del proprio mondo.”

Cosa vuol dire che il Design Thinking favorisce la cultura di innovazione e collaborazione?

Il design thinking consente di promuovere una cultura dell’innovazione e ai team di generare e testare idee in modo creativo ed efficace: gli ambiti di applicazione sono innumerevoli, sia che si tratti di provare a portare Internet a comunità isolate o sviluppare nuove metodologie per fare colloqui a potenziali dipendenti.

Con il design thinking le persone sono in grado di alimentare la propria capacità innovativa adottando e mettendo in pratica una determinata “mentalità del cambiamento”; avere il focus sul cliente, un team multidisciplinare, pensare in modo olistico e sperimentare aiuta ad innescare nelle persone un cambiamento a livello culturale.

1. FOCUS SUL CLIENTE

Il Design Thinking nasce dalla volontà di guardare ai bisogni degli utenti e aiutarli a risolverli. Per questo è fondamentale il ruolo che l’utente finale ricopre nel processo di innovazione. Il focus è sull’ascolto e sulla comprensione delle sue esigenze. Il successo a quel punto viene misurato sulla base in cui vengono soddisfatte le esigenze del cliente.

2. PENSARE IN MODO OLISTICO

Vedere lo stesso problema da una prospettiva diversa aiuta a trovare l’uscita da un vicolo cieco.

3. TEAM MULTIDISCIPLINARE

I team diversificati generano molte più idee rispetto ad un team omogeneo, aumentando così le possibilità di individuare la soluzione ad hoc. Competenze diverse contribuiscono all’individuazione di molteplici idee con il fine di identificare quella migliore e centrata sulle esigenze del cliente.

4. SPERIMENTARE

Questo modello è il cosiddetto Loop, un ciclo continuo di osservazione, riflessione e realizzazione. Si procede in qualsiasi ordine si preferisce intraprendendo tutte le iterazioni necessarie. Si dà forma concreta a idee astratte esplorando continue possibilità per mettere a terra un’ipotesi realizzabile che può essere sempre messa in discussione e migliorata. La regola è: iterare, iterare e iterare!

Come fare ad applicare le tecniche di design thinking?

Il design thinking è diventato sempre più protagonista quando si parla di innovazione. È un insieme di strumenti e di metodologie, da gestire prevalentemente in gruppo, funzionale a rompere convenzioni, individuare nuove direzioni, sviluppare nuovi prodotti e servizi.

Importanti sono le sessioni di co-design che coinvolgono, a diversi livelli, stakeholder e altri attori della filiera del valore, fino a progetti funzionali a migliorare l’employee engagement.

La prossima volta che dovrai affrontare un problema, potrai risolverlo sviluppando la capacità creativa del tuo team grazie ai tre principi chiave del design thinking: empatia, pensiero divergente e sperimentazione.

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