Il 23 Settembre 2020 è stata una data importante per l’accessibilità dei siti web e applicazioni mobili (compreso il software, l’hardware e modulistica/documenti) nella Pubblica Amministrazione.
È entrata in vigore l’obbligatorietà che tutti i siti web della pubblica amministrazione siano accessibili.
Questo nasce dalle disposizioni previste nella Direttiva UE 2016/2102 recepita con il Decreto legislativo n. 106 del 10 agosto 2018, che ha aggiornato la Legge 4/2004 “Legge Stanca” introducendo nuovi compiti per le amministrazioni pubbliche e per l’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale).
Per riassumere il tutto l’AGID ha pubblicato “Linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici” che hanno lo scopo di definire:
- i requisiti tecnici per l’accessibilità degli strumenti informatici, incluso i siti web e le applicazioni mobili;
- le metodologie tecniche per la verifica dell’accessibilità degli strumenti informatici;
- il modello della dichiarazione di accessibilità;
- la metodologia di monitoraggio e valutazione della conformità degli strumenti informatici alle prescrizioni in materia di accessibilità;
- le circostanze in presenza delle quali si determina un onere sproporzionato per cui si può “limitare” l’accessibilità.
Vengono indicate delle date per cui la Pubblica Amministrazione dovrà adeguarsi a questa guida:
- per i «nuovi» siti web (pubblicati dopo il 23 settembre 2018) a decorrere dal 23 settembre 2019;
- per i «vecchi» siti web (pubblicati prima del 23 settembre 2018) a decorrere dal 23 settembre 2020;
- per le applicazioni mobili a decorrere dal 23 giugno 2021.
In poche parole la Pubblica Amministrazione secondo le linee guida sull’accessibilità dovrà:
- effettuare le verifiche dell’accessibilità degli strumenti informatici (siti web e app), al fine di valutarne lo stato di conformità;
- compilare e pubblicare una “Dichiarazione di Accessibilità” (sotto la responsabilità del Responsabile per la transizione al digitale – RTD) tramite la procedura online resa disponibile da AGID. Nella dichiarazione potranno essere previste eventuali deroghe all’accessibilità (ricorso all’onere sproporzionato”);
- predisporre un”Meccanismo di Feedback” per consentire ai cittadini di inviare una segnalazione (prima istanza)
L’Agenzia effettuerà controlli relazionando ogni 3 anni alla Commissione Europea sui risultati.
La Pubblica Amministrazione ha la possibilità di verificare la conformità o meno del sito web o applicazione mobile con test “consigliati da AGID” come il software Mauve++ (https://mauve.isti.cnr.it/).
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