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Design thinking

Visual Thinking. Come usarlo al meglio in azienda

By 12 Giugno 2020 Agosto 26th, 2020 No Comments

di Maria Francesca Girelli

Il Visual Thinking: Che cos’è in realtà?

Abbiamo avuto tutti una situazione in cui sia stata abbastanza chiara nella nostra mente quale sia la nostra idea, ma per qualche motivo, altri, amici o colleghi, sembrano non capire il nostro punto di vista. 

Dopo aver lottato per spiegarci in venti modi diversi con venti analogie diverse, è qui che entra in gioco il pensiero visivo. Può anche fungere da metodo primario per la formulazione di idee, ad esempio attraverso un brainstorming in una riunione di reparto o in un gruppo di “coworkers”. Oppure può fungere da “backup”e riassunto, affinché ogni singolo membro facente parte del team, comprenda chiaramente i concetti che stiamo spiegando.

Il pensiero visivo può anche agire come un modo per organizzare le nostre idee e vedere le connessioni tra cose che non abbiamo mai visto prima (le lavagne dei detective sono vere e proprie banche dati visive). Infatti, per la maggior parte di noi, anche quando pensiamo di avere tutto perfettamente ragionato in modo logico nella nostra testa, il pensiero visivo può essere un ultimo importante passo per vedere tutte le possibilità, e non concentrarsi ciecamente sulle più ovvie.

Cos’è il pensiero visivo

Ora, questa potrebbe essere una spiegazione banale, ma il pensiero visivo è un modo di riflettere in “forma disegnata”. È utile a molte persone dai ruoli diversi, dagli studenti ai CEO, dai medici ai paesaggisti, dagli imprenditori agli artigiani. Non è uno strumento specificamente progettato per i marketer, come alcuni potrebbero pensare, ma il pensiero visivo si presenta in molte forme diverse, ed è probabile che ne stiate già usando alcune per aiutarvi a organizzare i vostri progetti, sia individualmente che in team.

Ecco i nostri 7 modi migliori per usare il pensiero visivo, e alcuni consigli su come ottenere il massimo da essi, e usarli meglio.

1. Brainstorming

Conosciuto anche come mappe mentali o diagrammi a ragno sono probabilmente la forma più popolare di pensiero visivo, ed è ciò che viene in mente quando qualcuno menziona il “visual thinking”. Il brainstorming è un modo in cui possiamo separare le idee e trasformarle in temi, vedere connessioni mai viste prima mentre nel contempo si presentano idee aggiuntive e i nostri occhi sono in grado di scansire l’idea nel suo insieme.

Molte persone si rivolgono alla fidata carta e penna per fare brainstorming, ma un altro modo di fare brainstorming è quello di utilizzare una piattaforma online, soprattutto quando si collabora tra molte persone. Alcune piattaforme come la jamboard di Google o Miro, che permette a più persone di collaborare su un unico schermo.

2. Diapositive di presentazione

Un’altra forma di pensiero visivo comunemente usata è la presentazione di diapositive. Ci permettono di garantire che il nostro pubblico ci capisca in modo coerente e che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda, meglio del solo discorso. L’attenzione qui non è rivolta solo al presentatore, ma al modo in cui il pubblico accoglie una presentazione.

Il “visual thinking” riesce nell’intento di evitare interpretazioni errate e realizzare presentazioni chiare e concise è un altro modo in cui questo strumento possa avere successo utilizzando buone immagini ed un altrettanto buon design.

3. Lavagna bianca

È probabile che da qualche parte nel vostro ufficio abbiate una lavagna bianca. Ma quando è stata usata l’ultima volta, ed è stata usata abbastanza? La fidata lavagna bianca può essere un punto fermo in qualsiasi spazio di lavoro moderno, ma ci siamo anche allontanati da questo strumento vedendolo come un vecchio modo di esprimere le idee. Ci troviamo invece a utilizzare programmi online per simulare la stessa funzione svolta dall’oggetto.

Usate una lavagna bianca la prossima volta che lavorate con il vostro team per avere un’idea, o anche per conservare i verbali di una riunione. Questo permetterà al vostro team di capire prima le connessioni non chiare e di mantenere il filo del discorso anche in caso di eventuali distrazioni.

4. Interattivo

Le attività interattive possono anche essere un ottimo modo per far funzionare il “visual thinking”. Dai compiti di gruppo di brainstorming, all’uso di “tablet”, da apparecchi per il voto a  giochi per attivare la comunicazione di gruppo. Le attività interattive permettono alla tecnologia di registrare gran parte del flusso di idee tra le persone. Per esempio, è possibile presentare domande filosofiche difficili e confrontare le risposte; presentare situazioni difficili da risolvere tra le squadre, e far lavorare le stesse al massimo del loro potenziale in un esercizio di lavoro di gruppo, o tenere tutti concentrati su un certo progetto se si lavora fino a una scadenza. 

5. Post-it

Le note adesive possono essere più di un semplice promemoria per comprare il latte. Possono anche funzionare come un ottimo modo per organizzare i nostri pensieri, pianificare le nostre tabelle di marcia e vedere le connessioni tra idee che non abbiamo mai visto prima. Le note adesive possono essere usate solo da noi per pianificare le idee, o possono servire come un ottimo strumento di lavoro di squadra.

Invece di andare a una riunione con le idee in testa, provate a convincere tutti a presentarsi con un pugno pieno di post-it, pronti a contribuire con le idee quando hanno un senso, senza rischiare di lasciarne nessuna.

6. Diagrammi di flusso

I diagrammi di flusso sono un’altra forma di “visual thinking”, ci permettono di essere esplicitamente chiari sui processi, senza doverci preoccupare che un passo sia stato comunicato male, o sia andato perso nella traduzione. Lavorano in modo brillante quando si imbarca un nuovo membro del team su un progetto, in quanto possono essere un costante e chiaro promemoria dei processi che stanno dietro alle attività quotidiane.

Possono anche essere utilizzati come un buon modo per mostrare ai dipendenti come vengono prese le decisioni.

I diagrammi di flusso possono servire come un processo importante in ogni cosa, dal diario di un medico alla guida di un team di amministrazione, non solo per i risultati a cui portano, ma anche per le strade che scelgono di non percorrere.  Lavorare insieme alla creazione di un diagramma di flusso può essere un ottimo modo per capire processi complessi in team. Pur facendo in modo che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda.

7. Scarabocchi

Lo scarabocchio non è più solo per gli studenti ormai, recuperato una decina di anni fa, dagli “user experience specialist” per coadiuvare la realizzazione di siti e “app”, sta spopolando a livello internazionale fornendo un grande aiuto visivo per imparare a conoscere nuovi concetti o inventarne di nuovi. Grazie ai riconosciuti benefici cognitivi del “doodling” molte sono le persone che organizzano i loro pensieri in modo significativo a tal punto che possiamo ricordare le informazioni in esso contenute per molto più tempo.

Come il Visual Thinking può aiutare la tua azienda?

La visualizzazione gioca una parte fondamentale nei processi che noi di didardo utilizziamo nella ricerca e implementazione della strategia per il tuo business.

Uno degli obiettivi di utilizzare questi approcci “creativi” in azienda è quello di coinvolgere le persone presenti in modo tale da far vincere il pensiero creativo per poter “divergere”.

Poi ci sarà la fase di “convergenza” dove rientrerà in gioco anche il pensiero razionale.  

Il Visual Thinking con le sue immagini visive dà il via alle idee e semplifica la collaborazione in team con quel tocco di empatia positiva che il design può dare.