Come usare il design thinking per progettare un sito web? • didardo
Design thinking

Come usare il design thinking per progettare un sito web?

By 12 Aprile 2024 Maggio 2nd, 2024 No Comments
Design thinking per i siti web

Il design thinking è un modo di pensare alla progettazione di prodotti e servizi che ha preso il sopravvento nel mondo del design negli ultimi anni. Tantissime aziende nel mondo si sono avvicinate al design thinking; e non sono solo aziende che lavorano nel digitale o nella tecnologia. L’obiettivo è di progettare prodotti facili da usare e che i clienti adorano.

Ma che cos’è il design thinking? È un processo, una metodologia o meglio ancora un approccio, un modo di ragionare per la progettazione di servizi e di prodotti come per esempio i siti web.

In questo articolo vedremo proprio questo: come il design thinking aiuta a creare siti web utili, usabili e visitati.

Principi del design thinking applicabili ai siti web

Come ogni processo o metodologia, le persone definiscono cosa significa design thinking in modi leggermente diversi. Ci sono in ogni caso alcuni principi chiave su cui la maggior parte delle persone sono concordi:

  1. la progettazione si concentra sulle reali esigenze degli utenti del prodotto/servizio;
  2. le ipotesi vanno messe in discussione e i problemi essere ridefiniti, in modo da generare soluzioni che inizialmente possono non essere lampanti;
  3. le soluzioni proposte vanno testate e ripetute spesso nel tempo.

In didardo abbracciamo il “Design Thinking” quando progettiamo nuovi siti Web per i clienti. Crediamo che sia il modo migliore per offrire agli utenti del tuo sito web un’esperienza eccezionale, rendendo il tuo sito web una preziosa risorsa aziendale.

Avere un sito web bello non è sufficiente

Usare il design thinking crea una netta distinzione con chi progetta un sito web “alla vecchia maniera”. La verità è che molte agenzie si concentrano sul progettare un sito web che abbia un bell’aspetto. La sfida per loro è la realizzazione di progetti esteticamente belli, senza tener dunque conto che la visualizzazione può non soddisfare le reali esigenze degli utenti che visitano il sito web. Insomma, i potenziali clienti e i clienti stessi dell’azienda troveranno il sito bello, ma non utile.

Creare siti web belli non è sbagliato: stiamo dicendo che il risultato finale non è all’altezza di ciò che un sito web può e dovrebbe essere. Se venisse fin da subito costruito utilizzando un processo di design thinking, il sito avrebbe un’efficacia di molto maggiore.

L’estetica del sito web è importante (e noi in didardo abbiamo dei visual designer davvero bravi!), l’importante è trattare allo stesso modo gli altri elementi di progettazione tenendo a mente gli obiettivi individuati con il design thinking.

Come utilizziamo il Design Thinking nella progettazione di siti web

Il primo passo diventa dunque lo scavare in profondità, per ottenere che la tua azienda abbia la migliore comprensione possibile da parte degli utenti.

Il design thinking dà un approccio olistico alla progettazione di siti web. Il focus è su come il design di un sito web può influenzare l’attività di un cliente. In altre parole, si lavora per comprendere gli obiettivi dei clienti e degli utenti del sito. E, di risposta, il sito web è anzitutto uno strumento per risolvere problemi. Da lì possiamo passare allo sviluppo del sito, ma è un passo successivo.

Quali sono i passaggi di questo approccio olistico?

In didardo li abbiamo raccolti e organizzati in un manuale di progettazione, completo e strutturato, che seguiamo quando lavoriamo su un nuovo progetto; anche per un sito web.

Gran parte del playbook è costituito da esercizi che svolgiamo insieme a te, in modo da ottenere una comprensione profonda e completa della tua attività e dei tuoi clienti.
Alcuni esempi di esercizi? Sessioni di brainstorming, sviluppo di user personas, mappatura del percorso dell’utente, esecuzione di analisi della concorrenza.

Seguire il playbook del design thinking fa parte dell’approccio metodico e strategico alla progettazione del sito web. Ed è un approccio molto dinamico: non occorre eseguire tutti gli esercizi del playbook. Ci vorrebbe troppo tempo. Vanno svolti solo gli esercizi rilevanti per ciascun specifico progetto, per raccogliere in modo efficiente e completo le informazioni di cui abbiamo bisogno.

Come trovare gli esercizi giusti del “Playbook didardo” per la tua azienda? Contattaci.

Uno step chiave: le interviste agli utenti

Uno degli esercizi più importanti del nostro playbook didardo è l’intervista all’utente. Durante le interviste che eseguiamo agli utenti, otteniamo una profonda comprensione delle esigenze, dei desideri e dei punti critici degli utenti del sito web.

Gli utenti del sito sono le parti interessate su cui ci concentriamo maggiormente. Per questo in didardo ci sono molti più “UX designer (esperienza utente)” che “web designer”. L’obiettivo è di offrire agli utenti un’esperienza eccezionale sul sito.

Ti raccontiamo un episodio che ci capita di frequente. Quando le aziende si rivolgono a noi per discutere del loro nuovo sito web, a volte non sanno esattamente perché ne hanno bisogno. Di tanto in tanto pensano: “Tutti gli altri hanno un sito web, quindi immagino che anch’io ne abbia bisogno” oppure “Il nostro sito è un po’ vecchio e forse dovremmo renderlo più moderno”.

Sono tutte considerazioni ragionevoli, ovviamente. Eppure nel momento in cui ci spingiamo in profondità, scopriamo insieme come il vero macro-obiettivo sia aggiungere valore alla loro attività attraverso il web: un sito, se fatto bene, è un vero e proprio asset aziendale che genera ROI per anni: più chiamate, più lead, più vendite.

In sintesi: a ciascuna azienda il suo reale obiettivo, da perseguire attraverso il sito.

L’importanza di feedback, iterazioni e test

Quando lavori alla riprogettazione o a un nuovo sito web, per noi è essenziale condividere il lavoro di progettazione tra azienda e agenzia.
Lo diciamo meglio: in didardo non ci saranno solo 1 o 2 incontri con te, per poi scomparire per mesi e infine emergere dalla nostra “caverna creativa” con il progetto completo.

Preferiamo ricevere i tuoi feedback e input in corso d’opera, in modo da progettare in maniera condivisa il miglior sito possibile per i tuoi utenti (e renderlo facile da gestire per il tuo team una volta lanciato). L’approccio di didardo è più collaborativo e più efficace. Ha semplicemente più senso: dal momento che conosci la tua attività e i tuoi clienti meglio di noi, il tuo contributo è sempre importante e necessario.

Il sito web non è separato dal resto del business, ma ne è (o può essere) parte integrante. Dunque, il tuo sito web soddisferà le esigenze aziendali e ne risolverà i problemi solo se è progettato e sviluppato da un partner disposto e in grado di comprendere la tua organizzazione nel suo insieme.

È ciò in cui crediamo noi di didardo: quando lavori con un’azienda che abbraccia il design thinking come facciamo, otterrai un sito web che risponde davvero ai bisogni dei tuoi clienti e potenziali tali.
In definitiva: fornirà vero valore alla tua attività.

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